Il semaforo a cui sostava diventa verde e riparte goffamente con la sua macchinuccia,mentre noi siamo costretti ad aspettare ancora un pò per riprendere il viaggio.
Il posto ormai vuoto dell'omino disperatamente triste,viene colmato da un'altra macchina.Questa volta una BMW...non so di che genere sia o che nome abbia di preciso,non me ne intendo molto a dire il vero,ma sembra una degli ultimi modelli.La figura snella e sportiva del veicolo mi ipnotizza e ricrea nella mia mente la stravagante immagine di un catena di montaggio.E fin qui tutto normale...se non fosse che gli operai che vi lavorano non sono umani ma di lego,come le macchine che vanno costruendo.Troppi lego da piccola mi sa...
Ritorno alla realtà e mi fermo ad osservare meglio il soggetto che siede nell'abitacolo di quella che molti uomini desidererebbero definire la propria auto,e vedo che si tratta di un altro uomo,questa volta sulla cinquantina.Questo sembra essere l'antitesi dell'omino sulla punto.Assolutamente.L'ultima canzone della stravagante "Lady Ga-ga" esce dai finestrini semiaperti della BMW e con una smorfia cerco velocemente gli auricolari del mio cellulare.Musica molto meno assordante mi invade le orecchie.Finalmente ripartiamo.Perdo di vista l'uomo in carriera e mi perdo a guardare le nuovole.Niente pioggia oggi per noi felici abitanti del pianeta Eliza.Ma in realtà non è così che si presenta il vero cielo questo pomeriggio.Non ne posso più di questo Marzo piovoso.
La musica mi disorienta.Le sei del mattino non sono l'orario adatto per alzarsi la mattina.Arriviamo ai caselli dell'autostrada e ormai sto per addormentarmi.L'ultima immagine che ho del mondo,prima di risvegliarmi,ai caselli della mia città,è quello di una donna con un maglione rosa peloso,di quelli che lasciano lana ovunque.Rivoltante.
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