Pensiero n.2

Rimarrei ad ascoltare il ticchettio di questo orologio, dalle sembianze moderne ma dallo spirito antico, per un’eternità che nessuno conoscerà mai davvero. Quell’eternità che aspettiamo ma che fino alla fine ci disdegna e ferisce. Desideriamo troppo, amiamo troppo poco.

Sento un alone di vita intorno a questo oggetto, una vita che non pulsa più in nessuna vena, una vita che continua la sua strada con i miei muscoli, i miei tendini, le mie ossa. Quella vita così necessaria a me da svuotare l’universo che circonda la mia aura. Mi manchi, mi rendo conto che non è un mistero. Nonno.

Pensiero n.1

Quant'è strana l'esistenza.

Ogni essere presenta al mondo che lo circonda una forma, colorata, delicata, estremamente sofisticata oppure semplicemente lineare, geometrica ed essenziale quanto basta. Anche se non tutti sono disposti ad ammetterlo, giudichiamo queste forme senza vergogna, esaminando attentamente ogni particolare di esse in maniera superficiale ed ipocrita, senza pensare alle conseguenze e a cosa gli altri potrebbero pensare di noi. Effettivamente anch'io, che pur sempre sono umana, mi sono persa per queste vie, ma fortunatamente spesso smetto i panni della giudicatrice severa per infilarmi in quelli dei giudicati, nelle loro mentalità e nei loro segreti, per quanto mi sia possibile. Mi rendo sempre più conto del fatto che, se solo riuscissimo ad accettarci per come siamo, smettessimo di cercare la perfezione o semplicemente lasciassimo perdere i nostri pregiudizi e le nostre manie di diventare qualcosa di scioccante per stupire gli altri e renderci "diversi", sicuramente molte discussioni non si aprirebbero neanche, molti litigi si eviterebbero e sicuramente parecchie vite sarebbero salve. Meglio diffidare da chi dice "Io sono diverso, io sono migliore, non seguo le mode e mai lo farò", perchè sono sempre i primi a cercare di piacere agli altri seguendo le correnti, sono i primi ad essere "omologabili" e sempre i primi ad essere le peggiori compagnie. Mi sono affacciata da poco da questa finestra che mi rende tutto più chiaro e mi sono subito ritrovata isolata da chi non vuole pensare a tutto quello di cui sto scrivendo, ma è anche vero che ho trovato delle persone che condividono a pieno, o quasi, questo mio pensiero.

Penso di essere vicina ad una felicità consapevole.

"Qualcosa è cambiato"

E di luci blu mi dipingerò il seno, solo per saziare tua voglia di essere.

Spezziamo le leggi del suono con il respiro di chi non dimentica.

persa nelle nuvole

Attraverso le frigide nuvole del mio essere. Fuoco d'acciaio nella gola, acqua purpurea nell'anima.

Tenebre d'argilla solide come rabbia dissipano i miei traumi e le mie furenti pulsioni.

Sse..

Oh,ma che bello!Quante belle ragazze che ci sono in giro!Davvero...mi fate venir voglia di collassare.

Ogni passo che faccio uno sguardo interrogativo o di (insensato) disprezzo mi arriva come una martellata in pieno viso.

Ogni mio sorriso corrisponde ad una smorfia di disgusto da persone che,sinceramente,non ho mai visto in vita mia e che sicuramente non ho voglia di conoscere.

MA CHE CAZZO HO FATTO,DICO IO?Avrò mica qualche malformazione a me sconosciuta?

Ok...ammetto di essere una mezza specie di maschiaccio.Se non fosse per i capelli lunghi e le sopracciglia sfoltite sembrerei un gran bel ragazzo.Diciamocelo:da ragazza non valgo molto.

Ma chi se ne frega?Chi vi conosce?Cosa caspita vi interessa?

Anche io soffro.Soprattutto per questi sguardi.Non voglio fare la vittima,non voglio sembrare scontata.Nulla.Mi chiedo solo il perché.

Se penso che persone come quelle sopra elencate hanno fatto in modo che perdessi i contatti con il mondo esterno...mi viene da buttar giù tutto.

Vorrei avere il coraggio e la forza di farlo.

Per adesso mi rintano qui,nella mia cella senza condizionatore e aspetto di essere soccorsa.

Veri amici un paio di palle!Non ne esistono qui dove vivo io.

Spero che da voi siano...non dico numerosi,ma almeno presenti.

solitudine

E come un papavero rinsecchito la tua bocca perde ogni consistenza e torna ad essere solo frutto dell'immaginario di un vecchio uomo malconcio.

Dimmi:cosa si prova a veder fiorire alberi da lui piantati?

Come si sopravvive alla solitudine millenaria che solo chi perde può trovare?